Città del Barocco
Centro più grande ed elevato della Valle d’Itria, Martina Franca incanta per il tripudio della decorazione architettonica in
pietra calcarea e contraddistinta dalla mescolanza di linee barocche e rococò.
Le bellezze di Martina Franca non si limitano ai monumenti antichi o alle casupole rifinite in calce bianca, ma il territorio intorno a Martina vanta inoltre
scorci naturalistici selvaggi ed aree protette tutte da scoprire.
Secondo gli storici locali, le origini di Martina Franca risalirebbero al sec. X, quando sul Monte di San Martino sorse un piccolo villaggio di profughi tarantini, sottrattisi alle continue devastazioni saracene.
Da vedere
- Una volta superato l’arco, situato in Piazza XX settembre, che prefigura l’incanto del borgo antico e l’ingresso nel Ringo, che anticamente segnava il confine fra il territorio di Monopoli e di Taranto, passa per Piazza Roma con il suo solenne Palazzo Ducale (attuale sede del comune e famoso per le sue magnifiche stanze interne e la celebre Biblioteca Comunale).
- Visita Piazza Plebiscito con la sua Torre Civica, Il Palazzo dell’università, e la Basilica di San Martino, perla del barocco martinese, la quale maestosa facciata è dominata dall’immagine centrale del Patrone, fino a Piazza Maria Immacolata detta ‘I Portici’ (elegante salotto della città)
- Scopri i magnifici palazzi sparsi per il borgo: Palazzo Ancona, Palazzo Motolese, Palazzo Martucci, Palazzo Stabile, Palazzo Maggi, i più rinomati.
- Fra le chiese, degne di nota oltre alla Basilica di San Martino: La Chiesa del Carmine, la Chiesa di San Domenico, La Chiesa di Sant’Antonio e di San Francesco da Paola.
- Monumento simbolo di Martina Franca: Casa Cappellari o ‘’Ospedaletto’’, poiché antico ricovero per orfani e malati.
- Uscendo dal centro cittadino, per gli amanti dell’avventura, si consiglia una visita alla ‘’Grotta di nove casedde’’, dove sono stati rinvenuti resti di necropoli, o un’avvincente esplorazione della Riserva Naturale Regionale Orientata ‘Bosco delle Pianelle’ (terzo polmone verde d’Italia dove è possibile fare escursioni a piedi o in bicicletta per oltre 15 chilometri di sentieri attrezzati ed eventualmente effettuare una breve sosta in una delle aree picnic predisposte all’interno della riserva.)