Uno scrigno di storia, arte e cultura.
Piccolo paese chiamato anche “capitale dei trulli”, patrimonio dell’ UNESCO, perla della Puglia e non solo.
Questo meraviglioso borgo è unico al mondo, ogni anno migliaia di visitatori ne restano incantati.
Il suo centro storico è l’unico composto interamente da “trulli”: antiche abitazioni dalla forma conica, costruite solo ed esclusivamente con la pietra, senza l’aiuto di nessun collante (“a secco”), grandissimo esempio di architettura popolare nostrana.
Alberobello, senza alcun dubbio è uno dei borghi più suggestivi del sud Italia, un luogo in cui tutti dovremmo andarci almeno una volta nella vita!
Cosa vedere ad Alberobello
- Il Rione Monti composto da ben 1030 trulli. Questi sono allineati lungo i margini di otto stradine irregolari che procedono verso la sommità del colle, sulla cima del quale si staglia la chiesa di Sant’Antonio da Padova. Qui puoi trovare diverse tipologie di trulli, di cui i più famosi sono i Trulli Siamesi, uniti sulla sommità, ma con ingressi su strade diverse. Per godere di un panorama mozzafiato, ti basta andare ad Alberobello centro, in piazza Gian Girolamo D’Acquaviva D’Aragona, dove è si trova la Terrazza di Santa Lucia o terrazza-tetto Belvedere.
- Rione Aia Piccola è una zona che comprende circa 400 trulli, quasi tutti abitati. Un luogo perfetto per respirare l’atmosfera del vecchio borgo medievale. In questa zona è presente il Trullo Sovrano, un trullo a due piani con un’enorme facciata.
- Tra Aia Piccola e piazza del Popolo si trova Casa Pezzolla, un complesso architettonico unico al mondo: è composto da 15 trulli che comunicano tra loro. Oggi è la sede del Museo del territorio.